Home » Green Pass obbligatorio in Italia: quando serve e come si scarica

Green Pass obbligatorio in Italia: quando serve e come si scarica

Il Green Pass è dal 6 agosto 2021 obbligatorio per accedere a diversi luoghi in Italia. Sono tanti gli interrogativi che i cittadini si pongono in merito al certificato verde. Quest’ultimo può essere scaricato da coloro che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid 19, sono risultati negativi nelle ultime 48 ore ad un test molecolare o antigenico rapido o sono guariti dalla malattia nel corso degli ultimi 6 mesi. Il Green Pass è messo a disposizione automaticamente e gratuitamente in queste situazioni e può essere visualizzato, scaricato e successivamente stampato a partire da diversi canali ufficiali. Vediamo quello che c’è da sapere.

Come avere il Green Pass in Italia

Il Green Pass può essere scaricato a partire da diversi siti e da differenti app per i dispositivi mobili forniti dal Ministero o dalle Regioni. In particolare il certificato verde può essere scaricato dal sito ufficiale dedicato, www.dgc.gov.it, dai siti in cui è disponibile il fascicolo sanitario elettronico regionale, dall’app Immuni, dall’app IO.

Chi dovesse avere difficoltà nell’accesso a questi canali può comunque fare sempre riferimento al medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta oppure ai farmacisti, che possono accedere al sistema tramite tessera sanitaria. Per avere maggiori dettagli sul Green Pass e sulle modalità per il download è possibile chiamare il numero verde dell’App Immuni 800.91.24.91, che è raggiungibile tutti i giorni della settimana dalle 8 alle 20.

Come già specificato, il Green Pass può essere ottenuto dai cittadini che hanno un’età superiore a 12 anni e che sono in grado di soddisfare una delle tre condizioni previste: essersi sottoposti alla vaccinazione, risultare negativi al test molecolare o antigenico rapido nel corso delle ultime 48 ore o essere guariti dall’infezione nel corso degli ultimi 6 mesi.

Come ricevere l’authcode per ottenere il Green Pass

Per scaricare il certificato verde, ad esempio dopo aver effettuato il vaccino, si riceverà un SMS o un’e-mail con un codice chiamato authcode. Chi non avesse ricevuto il codice di autenticazione potrà recuperarlo autonomamente attraverso il sito www.dgc.gov.it, inserendo il codice fiscale, le ultime 8 cifre della tessera sanitaria e la data dell’evento per il quale si ha diritto al certificato (ad esempio la data della seconda dose del vaccino).

Quando si ha a disposizione l’authcode, un codice necessario per il download del Green Pass, si può accedere sempre dallo stesso sito, seguendo la procedura guidata per ottenere il certificato verde. Inoltre è possibile effettuare la stessa operazione utilizzando l’applicazione Immuni.

Il Ministero ha precisato che possono ottenere il Green Pass anche i dipendenti delle istituzioni dell’Unione Europea, i diplomatici e coloro che lavorano in organizzazioni internazionali che si trovano sul territorio italiano e che hanno ricevuto la somministrazione del vaccino in Italia.

È fondamentale in ogni caso avere a disposizione il codice personale, che sarà importante per recuperare il documento a partire dai canali ufficiali. Basterà collegarsi al sito indicato in precedenza e inserire il codice personale ricevuto via SMS o via e-mail, le ultime 8 cifre del numero di identificazione della tessera sanitaria, il codice fiscale e la data relativa all’evento per il quale si richiede il Green Pass.

La data, in caso di vaccinazione effettuata anche con una seconda dose, deve essere quella relativa proprio alla seconda somministrazione del vaccino. In questo modo si potrà usufruire di un certificato verde che ha una validità di 9 mesi dalla data in cui ci si è sottoposti alla vaccinazione completa.

Quando serve il Green Pass: per che cosa è necessario in Italia

Il Green Pass nel nostro Paese è obbligatorio per l’accesso ad alcune attività commerciali a partire dal 6 agosto. Sarà necessario per entrare nei ristoranti al chiuso, per i cinema, per i teatri e i musei. È obbligatorio anche per entrare nelle palestre, per partecipare a congressi, sagre ed accedere agli stadi o a grandi eventi.

Il documento è necessario anche per il consumo al bar al tavolo al chiuso, ma non serve per il servizio al bancone. Inoltre il Green Pass è obbligatorio per spostarsi da e verso i territori in zona rossa o zona arancione.

Cosa si rischia se non si rispettano le regole

Il Governo ha precisato che i gestori di questi locali e delle attività commerciali interessate sono tenuti a controllare l’accesso ai servizi con la certificazione. Se si verificassero delle violazioni, potrebbero essere stabilite delle sanzioni che vanno da 400 a 1000 euro, sia per gli esercenti che per gli utenti.

In caso di violazione delle regole che sono state previste per il Green Pass ripetuta tre volte in tre giorni differenti, l’esercizio potrebbe essere chiuso da uno a dieci giorni.

Per quanto tempo vale il Green Pass in Italia

Ma per quanto tempo è valido il Green Pass? Qual è la validità di questo documento previsto per l’accesso a determinati esercizi commerciali nel nostro Paese? Il periodo di validità del certificato verde che è stato predisposto in Italia cambia in base al motivo per il quale il certificato stesso viene rilasciato. Ad esempio, se si riceve la prima dose di un vaccino che prevede la somministrazione di due dosi, viene rilasciato il certificato verde dopo il 15esimo giorno dalla somministrazione della prima dose e in questo caso la validità è prevista fino alla dose successiva.

Per la seconda dose di vaccino o per una dose unica effettuata in caso di infezione pregressa, il Green Pass sarà disponibile entro i due successivi giorni da quando ci si è sottoposti alla vaccinazione. La validità in questo caso è di 270 giorni, quindi di 9 mesi, dal momento della somministrazione.

Per quanto riguarda il vaccino monodose, il certificato viene generato a partire dal 15esimo giorno dopo essersi sottoposti al vaccino. Anche in questo caso la validità del Green Pass è di 9 mesi.

Se si riceve il certificato per tampone negativo, il Green Pass sarà rilasciato nel giro di poche ore dal tampone stesso e vale per 48 ore dal momento del prelievo. Per quanto riguarda infine le situazioni di guarigione dalla malattia, il documento verrà generato entro il successivo giorno e ha una validità di 180 giorni.