Il miele fa ingrassare?
Il miele fa ingrassare? In molti vantano le proprietà di questo ingrediente che spesso viene utilizzato in cucina, specialmente nella preparazione dei dolci. È proprio in questo campo che il miele si dimostra più salutare, ad esempio, rispetto all’uso dello zucchero bianco.
È da sempre aperta una lunga diatriba sugli effetti dannosi che lo zucchero raffinato avrebbe in termini di salute. Ma di certo ciò che più interessa soprattutto a chi conduce una dieta ipocalorica per perdere peso è comprendere fino in fondo se il miele fa ingrassare. È proprio a questa domanda che cercheremo di rispondere in maniera dettagliata.
La quantità di calorie e l’indice glicemico
Il miele fa ingrassare? Per rispondere a questa domanda, consideriamo prima di ogni altra cosa la quantità delle calorie. Per 100 grammi di prodotto il miele è in grado di apportare circa 320 – 330 calorie.
Da questo punto di vista, se facciamo un confronto con lo zucchero, riusciamo a scoprire che il potere dolcificante del miele potrebbe essere la soluzione ideale al posto dello zucchero dello zucchero raffinato che ha certamente più calorie.
Tuttavia non basta considerare solo il numero di calorie per determinare il potere ingrassante di un alimento. C’è anche dell’altro che dobbiamo analizzare. Ad esempio un altro fattore molto importante è costituito dall’indice glicemico. Che cosa possiamo dire a proposito dell’indice glicemico del miele?
Il miele ha un indice glicemico piuttosto alto che corrisponde al valore di 55, Ecco perché sorge spontanea l’esigenza di chiedersi se il miele fa ingrassare. Mangiare anche solo 100 grammi di questo prodotto significa stimolare di molto la produzione di insulina e questo processo sappiamo che non è affatto benefico né per chi soffre di diabete né in generale per evitare danni all’organismo anche per ciò che riguarda la possibilità di ingrassare.
Il potere saziante del miele
Alcuni affermano che il miele potrebbe costituite una parte consistente di uno spuntino da fare tra i pasti principali. Tuttavia si tratta di una convinzione sbagliata. Infatti dal punto di vista della distribuzione dei nutrienti il miele non rappresenta un cibo che potrebbe rientrare all’interno di un regime alimentare equilibrato.
A differenza di altri alimenti, ad esempio, il miele non apporta una grande quantità di proteine. Tutto questo non fa altro che ridurre il suo potere saziante.
Questo vuol dire che, se mangiamo il miele come spuntino, comunque non avremo soddisfatto abbastanza la nostra sensazione di fame e saremo portati a rivolgerci al consumo di altri cibi, con la possibilità di ingrassare di più. In questo senso è possibile dare, almeno parzialmente, una risposta al dubbio se il miele fa ingrassare.
Il miele è ricco di fruttosio: fa male?
Come hanno chiarito molti studi recenti sulla questione, il miele abbonda di un tipo particolare di zucchero: il fruttosio. Si tratta dello zucchero tipico, che, come dice il suo stesso nome, ritroviamo per esempio nella frutta. I pareri degli esperti a proposito del fruttosio sono molto discordanti.
Per molti anni il fruttosio è stato considerato salutare, fino a quando altre ricerche hanno avanzato qualche perplessità sull’argomento. Più che altro i dubbi riguardo al fruttosio riguardano le possibilità che l’organismo ha di poterlo utilizzare in maniera efficiente.
Il miele fa ingrassare?
Alla luce di tutte queste considerazioni che abbiamo fatto, possiamo dire che il miele non fa ingrassare se vene consumato in quantità piuttosto limitate.
Come dovrebbe essere sempre nell’ambito di uno stile di vita sano anche dal punto di vista alimentare, ciò che fa male è rappresentato dagli eccessi.
Se non si esagera con il miele si possono ottenere tanti vantaggi, anche perché il suo effetto dolcificante è maggiore di quello dello zucchero. L’importante è usarlo con una certa parsimonia.