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Il pane fa ingrassare?

Il pane fa ingrassare? Molti, quando hanno la necessità di perdere peso, si chiedono se il pane fa ingrassare. Questa domanda rientra nella questione più complessa della possibilità che i carboidrati fanno ingrassare. In realtà gli esperti condannano un atteggiamento che sarebbe sbagliato di quanti, per riuscire a perdere peso velocemente, tendono ad eliminare completamente il pane e la pasta dalla loro alimentazione quotidiana. I nutrizionisti sottolineano come bisognerebbe più che altro non privarsi di alcuni nutrienti essenziali, ma tentare di ridurre le porzioni. Ma perché il pane fa ingrassare? O almeno perché si ha la tendenza a pensare a questo concetto? Cerchiamo di capirne di più sulla questione.

Quante calorie ha il pane

Alcuni si chiedono se il pane fa ingrassare, anche facendo la differenza tra pane bianco e pane integrale. Infatti una domanda spesso ricorrente è se il pane integrale fa ingrassare o se il pane di segale fa ingrassare.

C’è chi vuole fare una differenza tra i diversi tipi di questo prodotto, chiedendosi se il pane azzimo fa ingrassare o se il pane tostato fa ingrassare.

In realtà in generale possiamo dire che il pane è certamente un cibo che ha un alto contenuto calorico, almeno se ci riferiamo alle calorie del pane bianco. Ma quindi il pane fa male e induce al sovrappeso? Non stiamo dicendo questo, perché certamente il pane è meno calorico rispetto alla pasta.

Se per esempio vogliamo fare un confronto, possiamo dire che 100 grammi di pasta contengono circa 350 calorie e 100 grammi di pane circa 265.

I benefici del pane

Hanno ragione gli esperti a sottolineare come non bisognerebbe mai eliminare completamente il pane dalla propria dieta. Infatti, anche se il pane fa ingrassare, contiene dei nutrienti essenziali per il nostro organismo.

Non dobbiamo vedere il pane soltanto come una fonte di carboidrati. Infatti questo alimento contiene anche tanti sali minerali importanti. D’altronde non dobbiamo dimenticare che il nostro corpo ha bisogno anche di carboidrati. È proprio da questi nutrienti che l’organismo ricava le energie necessarie per affrontare i vari impegni della vita quotidiana.

Inoltre, se ci rivolgiamo ad altri tipi di pane, come quello integrale e quello di segale, otteniamo dei benefici in più, perché essi contengono più fibre e aiutano a regolarizzare l’intestino.

Quanto pane bisogna mangiare

Se ci tormenta il dubbio che il pane fa ingrassare e non riusciamo a toglierci dalla testa proprio questo pensiero, dovremmo comunque scegliere la moderazione.

Infatti mangiare troppo pane può contribuire a far aumentare di peso, ma se ne consumiamo a sufficienza, senza esagerare, non corriamo il rischio di commettere un danno per la nostra salute.

In genere gli esperti consigliano di non mangiare più di 80 grammi di pane al giorno e di evitare di consumarlo insieme alla pasta. Naturalmente il pane non è da abbinare nemmeno ad altri cibi grassi e portatori di molte calorie.

Consideriamo poi i falsi miti che sono legati al consumo del pane. Alcuni, come abbiamo specificato prima, si rivolgono esclusivamente al consumo di pane integrale. In realtà non c’è tutta questa grande differenza in termini di calorie fra il pane classico e quello integrale.

Il pane fa ingrassare?

Per rispondere alla domanda se il pane fa ingrassare, possiamo dire che la risposta è affermativa. La soluzione è agire con moderazione, per riuscire comunque a restare in forma, senza eliminare del tutto il pane dalla dieta.

Di solito si mangia più a cena che a pranzo, perché a pranzo si preferisce la pasta. Però non dobbiamo pensare che consumare i carboidrati di sera può essere totalmente controproducente. Infatti una porzione di pane anche durante il pasto serale, sempre senza esagerare, permette di dormire tranquillamente senza sentire i morsi della fame nel corso della notte.

Al limite una porzione di pane la sera a cena si può abbinare a piatti a base di verdure o ad un pezzetto di carne magra. Questi cibi aiutano a sentirsi più sazi e spingono quindi a mangiare meno pane possibile.

Al limite, se per esigenze lavorative siamo costretti a non poter mangiare la pasta a pranzo, anche un panino di medie dimensioni può fare al caso nostro per la pausa pranzo. In questo caso è meglio poi evitare di mangiarlo la sera, per evitare che le calorie accumulate durante il giorno non si trasformino in grasso, visto che durante la notte il corpo minimizza l’utilizzo dell’energia.