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Il vaccino contro il coronavirus obbligatorio per le categorie a rischio?

Il commissario per l’emergenza sanitaria Domenico Arcuri ha riferito come si sta evolvendo la situazione del vaccino contro il coronavirus. In particolare ha spiegato che entro settembre 2021 tutti gli italiani potranno essere vaccinati. Questo sarà possibile se EMA ed AIFA approveranno tutti i sei vaccini che sono arrivati alla fase finale della sperimentazione. Questa autorizzazione consentirà di avere a disposizione, in soli 15 mesi, 202 milioni di dosi di vaccino contro il coronavirus.

Miozzo e l’obbligo del vaccino per le categorie a rischio

Il coordinatore del comitato tecnico scientifico, Agostino Miozzo, ha suscitato parecchie reazioni anche in seguito a quello che avrebbe definito la possibilità di un obbligo del vaccino. Miozzo ha riferito che per l’obbligo vaccinale serve l’ok da parte del Parlamento.

Se così sarà, saranno obbligatoriamente vaccinate le persone che rientrano nelle categorie a rischio, come per esempio gli operatori sanitari.

Sarà vaccinato anche chi ha avuto il Covid

Arcuri ha riferito a questo proposito che è urgente vaccinare immediatamente chi non ha avuto il Covid, perché non ha avuto la possibilità di sviluppare l’immunità nei confronti del virus.

Poi, nella seconda fase, si passerà a vaccinare anche chi ha sviluppato i sintomi dell’infezione, perché nel frattempo il periodo di immunità per queste persone si concluderà.

Il commissario Arcuri ha detto che saranno vaccinati anche i migranti, che hanno diritti uguali a quelli dei cittadini italiani. Tra l’altro ha fatto notare che è molto importante che tutte le persone siano sottoposte alla vaccinazione e che questo obiettivo sarà possibile raggiungerlo, pur dovendo fare due somministrazioni ad ogni individuo.