Influenza: i virus saranno più insidiosi
Quando si entra nella stagione autunnale, il primo pensiero che viene in mente è come difendersi da possibili attacchi influenzali. Con l’abbassarsi delle temperature, infatti, diventano molto frequenti mal di gola e raffreddori, spesso accompagnati anche da stati febbrili più o meno intensi. In genere si tratta di situazioni facilmente gestibili e curabili in pochissimi giorni, ma stando a quanto affermato dagli esperti del settore quest’anno i virus saranno più resistenti e difficili da sconfiggere.
Occhio all’influenza, quest’anno sarà più “tosta”: il virologo invita ad effettuare il vaccino anti-influenzale
Il noto virologo e direttore di Osservatorio Influenza, Fabrizio Pregliasco, traccia un quadro della situazione molto dettagliato e invita tutti gli italiani a sottoporsi al vaccino anti-influenzale, specialmente quest’anno con le nuove varianti dei virus H1N1 (che riguarda i bambini) e l’H3N2, che colpisce i pazienti anziani.
Come spiegato da Pregliasco, questi virus sono in grado di scatenare forme influenzali anche particolarmente violente, con un rischio maggiore di complicanze. Per spingere la popolazione a fare il vaccino serve soprattutto una corretta informazione, specialmente verso le categorie a rischio. Non è raro, infatti, che le persone ritengano superflua la vaccinazione, anche perchè in molti la considerano non sufficientemente protettiva.
38 gradi, raffreddore, mal di gola, dolori ossei e muscolari: può durare anche una settimana
Ma quali sono le caratteristiche di queste varianti dei due virus che potrebbero portare ad un’influenza così preoccupante? Stando a quanto affermato da Pregliasco, la prima manifestazione è la febbre alta, che può anche superare i 38 gradi.
Inoltre, la persona colpita dall’influenza lamenterà dolori osteoarticolari e muscolari accompagnati da tosse, raffreddore con naso che cola e mal di gola. La durata di questo stato influenzale, secondo il virologo, va all’incirca dai 5 ai 7 giorni: se invece si presentano complicanze può volerci più tempo per sconfiggere il virus.