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Mal di testa: la metà della popolazione italiana soffre di cefalea

Il mal di testa – o meglio – cefalea, è una delle condizioni più diffuse all’interno della popolazione italiana: questo il dato diffuso dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), che ha sottolineato come la percentuale di incidenza della condizione cresca in relazione all’aumento di età, ma non risparmi neanche la popolazione più giovane. Più del 30% di tutte le cefalee è data dall’emicrania, una delle condizioni più comuni e frequenti.

Giornata nazionale della Cefalea: i dati della popolazione italiana

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato i dati relativi all’incidenza della cefalea nella popolazione italiana in occasione della Giornata nazionale della Cefalea, che in Italia si celebra l’11 maggio. L’importanza di un avvenimento di questo tipo è più grande di quanto si possa credere: la cefalea non viene ritenuta una patologia, benché colpisca la maggior parte della popolazione italiana.

Stando ai dati dell’OMS, la metà degli adulti soffre di mal di testa, almeno una volta l’anno: la percentuale di cefalee cresce in relazione all’età; l’Organizzazione stima, infatti, che tra le persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni l’incidenza del mal di testa sia dell’oltre 75%. La condizione non risparmia neanche i più giovani: 10 bambini su 100 soffrono di emicrania e la cefalea ha un’incidenza del 40% nei minori di 18 anni. 

La cefalea è una patologia?

Una delle problematiche fondamentali all’interno della popolazione italiana è dettata da una scarsa considerazione della cefalea in quanto tale, dal momento che – anche e soprattutto in ambito medico – si tende a sottovalutarla.

A tal proposito, Elio Clemente Agostini (presidente ANIRCEF) ha dichiarato: “In Italia l’emicrania colpisce circa 6 milioni di persone, ossia il 12% della popolazione” – ha affermato sottolineando i dati di grandi incidenza della patologia.

Agostini ha concluso affermando che l’emicrania è una vera e propria malattia, che ha portato – di recente – alla messa a punto di cure specifiche per contrastarla.

Quanti tipi di cefalee esistono

Una delle cefalee particolarmente diffuse è l’emicrania, che si verifica nel 30% dei casi in cui si parla di mal di testa. E’ il caso più comune e frequente, ma anche uno dei più fastidiosi per chi ne soffre. Le cefalee si dividono in:

  • primarie: quando si tratta di casi sporadici e a se stanti, non legate ad altre patologie. In questo caso si può parlare di semplice mal di testa, di cefalea a grappolo o di tipo tensivo;
  • secondarie: che dipendono da altre patologie presenti all’interno dell’organismo. In questo caso si può parlare di trauma cranico e/o cervicale, disturbo vascolare cerebrale o patologie del cranio non vascolari (come tumori cerebrali, ipertensione o ipotensione liquorale).