Home » Menopausa: una nuova procedura per ritardarla di 20 anni

Menopausa: una nuova procedura per ritardarla di 20 anni

È stata messa a punto una nuova tecnica medica che consentirebbe di ritardare anche di 20 anni la menopausa. Si tratta di un intervento di crioconservazione del tessuto ovarico, il quale potrebbe rivelarsi molto utile per molte donne con problemi di salute. La tecnica è stata messa a punto dagli specialisti inglesi che si occupano di fecondazione in vitro.

Perché è importante ritardare la menopausa

Gli specialisti inglesi che si occupano della fecondazione in vitro, in particolare quelli di una società che ha sede a Birmingham, ritengono di aver trovato una nuova procedura molto importante per ritardare di molti anni l’arrivo della menopausa.

Si tratta di una tecnica di crioconservazione del tessuto ovarico che potrebbe aiutare molte donne a ridurre l’insorgenza di molte patologie che arrivano proprio con la menopausa.

Fra queste patologie soprattutto le malattie cardiache e l’osteoporosi, che rende deboli le ossa. Ma la nuova tecnica agirebbe anche contro altri dettagli che sono comuni in questo periodo della vita delle donne. In particolare si potrebbe agire contro le sudorazioni notturne, contro le vampate di calore, ansia, cattivo umore e insonnia.

Come funziona la nuova tecnica per ritardare la menopausa

La nuova terapia è stata impiegata su 9 donne fino ad ora. Il tutto consiste nel rimuovere e congelare il tessuto ovarico. La rimozione avviene tramite la laparoscopia. Nel momento in cui le donne entrano in menopausa, il pezzetto di tessuto che è stato asportato e congelato viene riportato di nuovo a temperatura ambiente e innestato nel corpo.

L’obiettivo è quello di ripristinare la stimolazione degli ormoni sessuali, per fermare la menopausa. Questa tecnica è molto importante anche perché potrebbe rappresentare un punto di riferimento importante per trattare l’infertilità. Infatti potrebbe essere una procedura alternativa alla fecondazione in vitro, visto che la conservazione del tessuto ovarico non ha bisogno di farmaci per la stimolazione delle ovaie. Inoltre potrebbe portare alla formazione di molti più ovociti.