Home » Occhio secco in aumento per luci di tablet e PC

Occhio secco in aumento per luci di tablet e PC

Tra le tante problematiche che possono insorgere nello stare per troppo tempo seduti al PC o davanti al tablet c’è anche una patologia che colpisce l’occhio. Gli esperti la individuato come la malattia dell’occhio secco, che appare in netto aumento anche tra i bambini. In sostanza, questa condizione sembra essere determinata dalla luce blu emessa da dispositivi come appunto tablet e notebook, ma anche dagli smartphone.

“Overdose” da luce blu che provoca la malattia dell’occhio secco: casi in netto aumento

Il consumo prolungato di questi device comporta una vera e propria “overdose” di luce blu, come spiegato da Stefano Barabino del Centro di superficie oculare e Dipartimento di oftalmologia dell’Ospedale Sacco di Milano.

In vista dell’incontro in programma a Roma sabato 21 settembre, dove ci si confronterà proprio sulle malattie che colpiscono l’apparato visivo, è lo stesso Barabino a riferire all’AdnKronos che circa 300 milioni di persone in tutto il mondo sono colpite dalla malattia dell’occhio secco, che insorge più frequentemente nei soggetti che adottano abitudini e stili di vita completamente scorretti.

Alcuni Paesi europei “snobbano” questa patologia

La tematica che verrà affrontata nell’incontro romano è stata denominata ‘Malattie della superficie oculare: Bisogni insoddisfatti e future soluzioni scientifiche e cliniche’. Come spiegato da Barabino, la consapevolezza della malattia dell’occhio secco è ancora molto scarsa in diversi Paesi, tanto che in alcuni di questi non viene neppure considerata una patologia vera e propria.

Non è certo un caso, quindi, se alcune Nazioni non finanziano le terapie attraverso il sistema sanitario nazionale: una negligenza che comporta costi gravosi per i pazienti affetti da questa malattia.

Coloro che stanno molto tempo al PC o davanti allo smartphone riducono i battiti delle ciglia, provocando “instabilità del film lacrimale” e un lieve danno epiteliale. Una condizione che con il passare del tempo può anche portare ad un offuscamento della vista.