Come proteggere la pelle dai danni del cloro
Il cloro non piace a nessuno, soprattutto per il forte odore che emana. Se però si ama andare in piscina, esso è l’unico modo per proteggersi dai batteri che si annidano nell’acqua e sulle superfici umide.
I danni del cloro alla pelle
Come anticipato, il cloro è necessario e indispensabile per garantire l’igiene di luoghi pubblici come le piscine. Tuttavia, si tratta di un agente chimico non del tutto innocuo per la salute. In casi estremi stare a contatto col cloro per tempi prolungati può essere causa di problemi respiratori, problemi intestinali e scompensi ormonali. Si possono avere anche problemi epidermici dovuti all’alterazione che il cloro procura al PH della pelle. L’effetto più evidente del cloro sulla pelle è quello di apparire secca ed esfoliata.
Come proteggere la pelle dal cloro
Le azioni protettive rispetto al cloro sono di due tipi. Quelle che avvengono prima del tuffo in piscina e quelle che hanno luogo dopo la nuotata.
Prima del tuffo
Se si progetta una nuotata in piscina è bene prepararsi già dal mattino con una doccia particolare. E’importante usare prodotti molti grassi che fungano da “muta” o schermo alla nostra pelle contro il cloro. Tra i prodotti giusti da utilizzare durante la doccia sono i saponi a base di gomma di xantano, ottimo come barriera, e i prodotti a base di salvia e timo che hanno un potere anti batterico.
Dopo la nuotata
Una volta usciti dalla piscina è importante lavare subito via il cloro dalla pelle, usando prodotti che vadano a contrastare la secchezza che esso crea. Subito dopo la doccia applicare un olio emolliente è una buona abitudine. Il consiglio migliore è quello di non asciugarsi con lo stesso accappatoio che si è usato appena usciti dalla piscina, altrimenti si rischia di annullare i benefici della doccia.