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Se le verdure avessero un nome più appetitoso piacerebbero di più

Come incoraggiare le persone (in particolare i bambini) a mangiare le sane verdure? Un nuovo studio mostra che dare un nome diverso ai piatti a base di verdure, magari usando degli aggettivi che ne promuovono il sapore aumenta il pensiero positivo su un’alimentazione sana.

La bizzarra ricerca

Una nuova ricerca esamina l’effetto psicologico delle descrizioni degli alimenti.
Per alcuni, una dieta salutare significa doversi per forza approcciare a cibi insipidi e insoddisfacenti, che possono sembrare una punizione piuttosto che una piacevole esperienza alimentare. Pertanto psicologicamente scatta il rifiuto a certi tipi di pietanze.

Una nuova ricerca, pubblicata sulla rivista Psychological Science , mostra che dare ai piatti salutari una descrizione più allettante può aumentare significativamente il consumo di prodotti sani.

A lungo termine, ciò significa che le persone hanno maggiori probabilità di mantenere buone abitudini alimentari, portando a una dieta sostenibile e salutare e ad una migliore qualità della vita.

La ricerca precedente a riguardo

Alcuni anni fa, alcuni ricercatori dell’Università di Stanford, in California, hanno collaborato con Stanford Residential & Dining Enterprises per provare un nuovo approccio all’alimentazione sana.

Hanno rimosso gli aggettivi che descrivono cibi non salutari e hanno ideato un sistema di denominazione di cibi salutari in base ai sapori del piatto.

Ad esempio, hanno usato “carote attorcigliate con glassa di agrumi” per indicare un piatto a base di carote e farle apparire più gustose da mangiare. In tal modo la maggior parte delle persone ha dato la priorità alla bontà rispetto alla salubrità nel momento della scelta.

Cosa hanno dedotto gli scienziati da questi studi molto peculiari?

Da questo esperimento, i ricercatori hanno appreso che le etichette degli alimenti dal suono stuzzicante e curioso incoraggiano le persone a mangiare verdure più frequentemente rispetto a se questi stessi alimenti avessero nomi neutri o incentrati sulla salute.

Se dunque impariamo a fare filosofia sul nome delle pietanze a base di verdure che mangiamo, forse il nostro approccio sarà molto più positivo. Provare per credere.