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Sindrome di Asperger: anche Syd Barrett ne era affetto?

Secondo uno studio italiano pubblicato su Archives of Psychiatry con la firma di Mario Campanella e della psichiatra Donatella Marazziti, Syd Barrett sarebbe stato affetto dalla sindrome di Asperger a basso funzionamento. L’ex cantante dei Pink Floyd, morto nel 2006, potrebbe aver deciso di abbandonare il gruppo dopo soli due anni dalla sua nascita e di vivere da solo per 40 anni per questo motivo.

Alcuni sostengono che l’ex musicista abbia deciso di lasciare il gruppo per schizofrenia o abuso di sostanza, ma ecco cos’ha dichiarato il presidente di Peter Pan Onlus Mario Campanella: “Gli studi che abbiamo condotto fanno propendere decisamente per un Asperger a basso funzionamento, una patologia dello spettro autistico che può portare a ritiro sociale. L’esame di review clinico sull’uomo che ispirò straordinari successi come ‘Whish You Where Here’ e ‘Shine on You Crazy Diamond’ parla di stereotipie, andatura storicamente ondeggiante nel passo, repulsione rispetto alla luce, introiezione massima”.

L’esperto, insieme alla psichiatra, prosegue dicendo: “Tutti segni di alcune forme di Asperger, un mondo variegato nel quale, è opportuno precisarlo, esistono tantissime condizioni compatibili con la normalità. L’ipotesi schizofrenica è smentita dalla ricostruzione storica della vita di Barrett: non fu mai ricoverato, come invece venne sostenuto per tanti anni, nè vi sono mai state prove di fenomeni deliranti o allucinatori, al netto di quelle che produssero l’alto consumo di mescalina e Lsd. Barrett fu portato due volte in vista da Roger Waters, altro immenso musicista del gruppo, dallo psichiatra scozzese Ronald D.Laing, che non seppe formulare una diagnosi certa. L’Asperer comporta, nelle forme che non consentono adattamento, un progressivo ritiro sociale, una introiezione parossistica, l’avversione costante per le luci”.