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Menu tipo di Natale per le persone con colesterolo alto

Menù di Natale per l'ipercolesterolemia - Fonte AdobeStock
Menù di Natale per l’ipercolesterolemia – Fonte AdobeStock

Se avete problemi come il colesterolo alto, ecco un menu tipo di Natale per non rinunciare al gusto ma evitare di avere problemi di salute.

Ci sono moltissime pietanze che si presentano come estremamente gustose non sono in grado di tutelare i valori del colesterolo cattivo nel nostro sangue

Il Natale è sempre all’insegna delle grandi abbuffate, che non solo possono compromettere la nostra linea ma anche la nostra salute. Se avete già problemi pregressi con il colesterolo, sarebbe meglio cercare di sfruttare un menu che non sia troppo “punitivo”, con pietanze assolutamente gustose ma anche in grado di tenere a bada i livelli di LDL. Vediamo dunque quale potrebbe essere un menu tipo di Natale per le persone che soffrono di colesterolo alto.

Colesterolo alto? Ecco un gustoso menù di Natale adatto alle tue esigenze

Avere alti valori del colesterolo cattivo (ovvero l’LDL) rappresenta indubbiamente un elevato rischio per la nostra salute, dal momento che si può rischiare di incorrere in malattie cardiovascolari piuttosto severe – come ictus, infarto e altre complicazioni potenzialmente mortali.

Menù di Natale per l'ipercolesterolemia - Fonte AdobeStock
Menù di Natale per l’ipercolesterolemia – Fonte AdobeStock

Nonostante dunque a Natale ci sia il forte desiderio di commettere qualche strappo la regola, se le vostre ultime analisi del sangue non sono esattamente ottimali, cercate di realizzare un menu che non comprometta eccessivamente la vostra salute.

Fortunatamente sono tantissime le alternative più leggeri ma allo stesso tempo gustosi che possiamo realizzare per la cena della Vigilia o il pranzo di Natale – ossia pietanze che non comprendano insaccati, formaggi, fritti, uova o alimenti raffinati.

In particolare il primo consiglio che possiamo darvi e di puntare su alimenti di origine vegetale (del tutto privi di colesterolo) ma anche il pesce – tipico del menù della Vigilia – o i prodotti stagionali come le crucifere – particolarmente ricche di vitamine e antiossidanti in grado di ridurre il rischio cardiovascolare. Si può optare anche per i legumi e i cereali integrali (ottimi per controllare i livelli di LDL).

Cena della vigilia e pranzo di Natale, ecco cosa potete proporre in tavola

Sebbene dunque sia fondamentale controllare cosa mangiamo durante le festività natalizie, si possono realizzare dei piatti estremamente gustosi anche riuscendo a tenere a bada il consumo di grassi. Per quanto riguarda l’antipasto, il consiglio che sentiamo di darvi è un piatto a base di pesce, ovvero le capesante alla melagrana, ottimo per contribuire ad alzare i livelli di colesterolo buono e inoltre ricco di antiossidanti.

Menù di Natale per l'ipercolesterolemia - Fonte AdobeStock
Menù di Natale per l’ipercolesterolemia – Fonte AdobeStock

Il primo potrebbe invece essere a base di spaghetti integrali e ragù di polpo, realizzato con pomodori freschi. Questa tipologia di pesce è particolarmente menzionato nelle diete per la cura del colesterolo alto poiché apporta un buon numero di proteine ma ha anche un eccellente valore biologico (dal momento che non solo a bassi livelli di colesterolo ma anche perché i glucidi sono qualitativamente superiori hai tanto temuti acidi grassi).

Infine era un secondo particolarmente gustoso possiamo puntare sulle seppie ripiene di funghi al forno, una preparazione piuttosto semplice e che può essere anche preparata con largo anticipo ma che vi aiuterà a tenere a bada i livelli di colesterolo cattivo soprattutto perché questo tipo di pesce a pochissime calorie, esattamente come i funghi.