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Terza dose, Crisanti: ‘Senza vaccino i casi destinati ad aumentare’

Arrivano altre dichiarazioni interessanti sulla terza dose del vaccino anti Covid. A rilasciarle è Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di microbiologia dell’Università di Padova. Crisanti ha detto esplicitamente che si dovrebbe ricorrere di necessità ad una terza dose per tutti, se non si vuole rischiare che i casi di contagio da Covid 19 aumentino. Esclude comunque la possibilità di nuovi lockdown.

Il quadro epidemiologico in Italia secondo Crisanti

L’esperto Crisanti afferma che la situazione in Italia è molto cambiata rispetto all’anno scorso per quanto riguarda il quadro epidemiologico. Infatti insiste sull’esclusione di nuovi lockdown e afferma che non si può parlare nemmeno di zone rosse, perché non si possono individuare dei focolai specifici.

Secondo Crisanti, al momento si devono considerare il numero delle persone vaccinate e, come altro elemento importante, la durata degli effetti della vaccinazione. Da questo punto di vista non nasconde le proprie preoccupazioni, perché fa notare che la maggior parte della popolazione è stata vaccinata tra aprile e luglio, quindi al momento ci sarebbero molte persone suscettibili al contagio.

Quale sarebbe l’equilibrio da raggiungere

L’esperto rivela che ci sono vari obiettivi da raggiungere, ma tutto dipende dall’equilibrio a cui si vuole arrivare. In questo senso prende come esempio il caso dell’Inghilterra, dove si hanno 50.000 casi al giorno e circa 160 morti. In Italia la situazione non dovrebbe essere così preoccupante, perché comunque si sono mantenute delle misure rilevanti, come l’uso delle mascherine e le restrizioni numeriche. Quindi si potrebbe sperare di raggiungere una situazione meno negativa rispetto ai livelli del Regno Unito.