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Variante Delta: cosa sappiamo sulla diffusione

La variante Delta si diffonde sempre di più in tutta Europa e desta molte preoccupazioni. In particolare la Gran Bretagna è travolta da una quarta ondata di Covid 19. In Australia si è deciso per un nuovo lockdown. Sono state proprio le autorità australiane a spiegare qualcosa in più riguardo alle caratteristiche di questa variante di coronavirus.

Che cosa hanno detto gli esperti australiani sulla variante Delta

La responsabile sanitaria australiana ha spiegato che la variante Delta si può trasmettere in maniera molto più veloce. Anche contatti minimi potrebbero causare il contagio. Infatti è stato spiegato che prima, per poter parlare di possibilità di contagio, si doveva prendere in considerazione un contatto di 15 minuti con persone infette.

Adesso, con la variante Delta, basterebbero anche 5 o 10 secondi di contatto ravvicinato. In generale la variante Delta sarebbe di circa il 60% più contagiosa del ceppo Alfa, quello di origine inglese.

Su queste informazioni si attendono ancora studi specifici, così come sul fatto che i sintomi sarebbero un po’ diversi e che consisterebbero soprattutto nel mal di testa, mal di gola, naso che cola e febbre.

L’importanza delle due dosi di vaccino

Gli studiosi sottolineano che i vaccini abbattono il pericolo anche contro la variante Delta, ma perché risultino efficaci dovrebbero essere somministrate almeno due dosi. Infatti secondo gli esperti è associato un maggior rischio di ricovero ospedaliero.

Molti report che sono stati realizzati sulla base dei dati a disposizione, soprattutto guardando alla Gran Bretagna, hanno confermato che entrambe le dosi di vaccino possono fare la differenza.