Si inizia il 6 gennaio con il vaccino anti Covid
Presto in arrivo il vaccino anti Covid. Il ministro della Salute Speranza ha reso noto che l’inizio della campagna di immunizzazione è fissato per il 6 gennaio. Nonostante questo il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Brusaferro ha invitato alla cautela, perché ritiene che in alcune regioni l’incidenza del virus sia ancora molto alta. Secondo Brusaferro, con i numeri attuali è impossibile pensare agli spostamenti fra una regione e l’altra nel periodo delle festività.
L’arrivo dell’autorizzazione dell’EMA per il vaccino anti Covid
Buone speranze comunque per poter presto segnare la fine della pandemia. Il ministro Speranza infatti, in una conferenza stampa rilasciata all’Ansa, ha fatto presente che gennaio sarà il mese della vaccinazione. L’obiettivo è partire in contemporanea in tutta Europa.
L’autorizzazione dell’EMA, l’Agenzia Europea dei Medicinali, dovrebbe arrivare il 29 dicembre per il vaccino di Pfizer. Il ministro Speranza ha indicato il 6 gennaio come la data della prima iniezione per il vaccino anti Covid.
A questo proposito è intervenuto anche il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, che ha spiegato come entro l’estate del prossimo anno tutti gli italiani dovrebbero dirsi vaccinati, con l’auspicio che ci sia un’adesione molto alta alla campagna vaccinale.
I primi a ricevere il vaccino saranno gli operatori sanitari
Il ministro per gli Affari regionali Boccia ha fatto sapere che c’è un grande lavoro per la messa a punto e per arrivare al vaccino, di cui per primi dovrebbero beneficiare gli operatori sanitari e coloro che sono nelle Rsa per anziani. Intanto si cerca di evitare la terza ondata, limitando i comportamenti rischiosi a dicembre.