Caviglia gonfia: cause, diagnosi e rimedi

La caviglia gonfia è una situazione piuttosto comune, che si trova per esempio negli anziani, in coloro che sono in sovrappeso o nelle donne che stanno portando avanti una gravidanza. La caviglia gonfia e dolorante è un tipico disturbo anche di chi per ragioni lavorative è costretto a stare per molto tempo seduto o eccessivamente in piedi.

In tutti questi soggetti si può manifestare un gonfiore alle caviglie che può interessare anche altre parti della gamba. Infatti spesso si hanno piedi e caviglie gonfie. I motivi della caviglia gonfia vanno ricercati in ragioni specifiche. Di solito è un problema di ritenzione idrica dovuto alla cattiva circolazione del sangue.

Alcuni pazienti poi presentano il problema della caviglia gonfia a causa di patologie come l’insufficienza epatica o renale. In presenza di questo sintomo è sempre bene rivolgersi al proprio medico di fiducia per sapere come comportarsi. È infatti il medico che, tenendo conto dello stato di salute generale del paziente, decide cosa fare.

Le cause della caviglia gonfia

Per le caviglie gonfie cause di diverso genere, come abbiamo già specificato. Infatti il gonfiore alla caviglia può essere dovuto al fatto che per diverse ragioni si è costretti a mantenere una stessa posizione per molte ore.

Tutto ciò ostacola la circolazione sanguigna e il movimento dei muscoli. Si ha un aumento della pressione venosa a quelle strutture del corpo che hanno il compito di sostenere il peso corporeo proprio negli arti inferiori. Ecco perché si possono avere la caviglia destra gonfia o la caviglia sinistra gonfia e in certi casi anche caviglie e piedi gonfi.

Altre volte il fenomeno è dovuto alla gestazione. Specialmente negli ultimi due mesi della gravidanza può capitare di avere una caviglia gonfia senza dolore, perché si tratta di una condizione che si collega direttamente con le alterazioni ormonali che caratterizzano questo periodo.

Infatti proprio l’aumento di ormoni femminili, come gli estrogeni e il progesterone, può essere una ragione particolare della caviglia gonfia, che in questo senso è causata da un’azione di vasodilatazione, quando il sistema linfatico non riesce a compensare con un adeguato drenaggio.

Le altre cause delle caviglie gonfie

Ma ci sono molte cause delle caviglie gonfie. Per esempio influisce anche l’alimentazione. Se si consumano molti alimenti salati, si può cadere nella ritenzione idrica e in un gonfiore localizzato a livello delle caviglie.

Lo stesso discorso vale per le condizioni di sovrappeso e di obesità, che hanno uno stretto legame con il tipo di alimentazione che si porta avanti.

A volte la caviglia gonfia è causata dai traumi che possono favorire la comparsa di un edema con accumulo di liquidi. Per esempio la caviglia gonfia si può avere in caso di distorsione.

Sono poi da considerare tutte quelle patologie e quei disturbi che interessano il sistema cardiocircolatorio, come le vene varicose, l’insufficienza venosa, la trombosi venosa profonda, lo scompenso cardiaco e le tromboflebiti.

Anche le patologie epatiche possono causare una riduzione della funzionalità del fegato con il flusso di sangue che raggiunge l’organo e che causa gonfiore a livello delle gambe e delle caviglie. Un’altra causa di caviglia gonfia può essere considerata l’insufficienza renale.

Bisogna stare attenti anche all’uso di alcuni farmaci, soprattutto i calcioantagonisti. In maniera particolare i farmaci utilizzati contro l’ipertensione possono causare come effetto collaterale gonfiore alle caviglie.

La diagnosi da parte del medico

È sempre importante, come abbiamo già specificato, rivolgersi ad un medico in presenza di questo disturbo. Per la caviglia gonfia cosa fare? Il consulto di un medico può essere fondamentale, specialmente se il disturbo non migliora nel corso di un breve lasso di tempo.

Occorre rivolgersi al medico quando per esempio il gonfiore interessa una sola caviglia, senza che si sia stati soggetti ad un trauma. È fondamentale consultare il medico se si prova dolore o se la caviglia gonfia è accompagnata da rossore, febbre e brividi.

Caviglie gonfie: rimedi

Quali sono i rimedi per le caviglie gonfie? La diagnosi del medico è essenziale, perché l’esperto può individuare un’eventuale malattia di base, come per esempio l’insufficienza renale o una patologia che interessa l’apparato cardiovascolare. In una situazione come questa bisogna pensare a curare la malattia sottostante, per ridurre anche il gonfiore alle caviglie.

In ogni caso, anche nel senso della prevenzione, bisognerebbe seguire delle regole importanti. Sarebbe bene praticare attività fisica, anche una semplice camminata al giorno o il nuoto o il movimento attraverso la bicicletta, anche per mezz’ora, per stimolare la circolazione periferica e contrastare il ristagno dei liquidi.

Occorrerebbe mantenere un regime alimentare sano ed equilibrato, anche per mantenere il peso forma. Un rimedio potrebbe essere anche quello di utilizzare calze elastiche, le quali facilitano il ritorno venoso e l’assorbimento dei liquidi. È bene mantenersi idratati ed evitare di rimanere nella stessa posizione a lungo, sia in posizione seduta che in piedi per molte ore.

Insistiamo in particolare sull’alimentazione, aiutandoci per esempio con il consumo quotidiano di frutta e verdura. Questi cibi infatti contengono molecole vasoprotettrici e antiossidanti, che sono molto importanti per mantenere l’organismo in salute.

Sottoponiamoci a dei massaggi che possono avere la caratteristica di essere linfodrenanti, che risultano molto utili anche nel senso della prevenzione del problema. Inoltre è sempre opportuno poter contare su delle scarpe comode e larghe, che abbiano un tacco basso e allo stesso tempo una suola morbida. È importante che le scarpe non siano molto strette.

Potrebbe rivelarsi essenziale anche mettere in atto dei pediluvi utilizzando l’acqua salata e sollevare le gambe posizionandole su dei cuscini morbidi. Quest’ultimo è un rimedio molto importante in maniera particolare per coloro che sono costretti a restare in piedi a lungo o fermi per molto tempo durante la giornata.

Quando anche per ragioni lavorative si deve stare fermi per molte ore, potrebbe essere essenziale muoversi spesso per favorire la circolazione e la mobilità muscolare. È anche questo un rimedio molto utile sia per alleviare i disturbi che possono interessare le caviglie, sia per agire anche nel senso della prevenzione del gonfiore che può interessare sia i piedi sia le caviglie, ma anche i polpacci e le gambe in generale.

Redazione

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