A quanto corrispondono le calorie delle castagne? Stiamo parlando del frutto di un albero che trae origine dall’Asia e dall’Europa. La pianta è in particolare la Castanea Sativa, che appartiene alle Fagaceae, un albero che soprattutto si sviluppa in aree di montagna. Esistono numerose varietà di castagne, che differiscono per le loro caratteristiche.
Per scoprire a quanto ammontano le calorie delle castagne, non possiamo non fare riferimento alle proprietà benefiche di questo frutto, che viene utilizzato come un alimento fin dall’antichità, quando, in periodi in cui mancava il pane, le castagne venivano consumate proprio come un vero sostituito del pane. Infatti questi frutti riescono a fornire un ottimo senso di sazietà e garantiscono un buon apporto di energia all’organismo.
Le castagne possono essere mangiate sia fresche, in modo naturale, che cotte come delle caldarroste. Inoltre è possibile consumare questo frutto in altre modalità. C’è chi preferisce, ad esempio, le castagne bollite o secche. E poi non dimentichiamo nemmeno la farina di castagne, che viene utilizzata per diverse preparazioni in cucina.
Prima di soffermarci sulle calorie delle castagne, dobbiamo necessariamente tenere in considerazione i valori nutrizionali, per comprendere la composizione di questi frutti. In grande percentuale troviamo nelle castagne i carboidrati, che sono presenti nella quantità di 41,8 grammi in quelle arrostite, in 62 grammi per le castagne secche e in 26,1 grammi nei frutti bolliti.
Per quanto riguarda la quantità di grassi presenti nelle castagne, si tratta in generale di grassi che non sono di tipo saturo. Quelle arrostite hanno 2,4 grammi per 100 grammi di frutto. I grassi nelle castagne bollite corrispondono, invece, a 1,3 grammi, una quantità che sale a 3,4 grammi nel caso del prodotto secco.
Nelle castagne sono contenute anche proteine, in una quantità di 3,7 grammi per quanto riguarda quelle arrostite. Inoltre è elevata la quantità di fibre, sia solubili che insolubili, presenti proprio in questi frutti, una quantità che arriva a 13,8 grammi nel caso dei frutti secchi.
Le castagne contengono anche molte vitamine e un numero elevato di sali minerali, che risultano in particolare utili nelle situazioni di particolare stanchezza, visto che aiutano a contrastare proprio la stanchezza cronica. Si tratta di calcio, sodio, magnesio, potassio e zolfo, oltre a rame, manganese, ferro e fosforo.
Quante calorie hanno le castagne? Parlando di calorie delle castagne, non possiamo non fare riferimento anche in questo caso alle differenze tra le varie tipologie e i metodi di cottura, anche per comprendere, ad esempio, le calorie delle castagne arrosto.
Le castagne sono caloriche, quindi? A quanto corrispondono le calorie della castagna? Andiamo a rispondere a tutte queste domande, partendo proprio dal prodotto arrosto. In 100 grammi di castagne arrosto sono contenute 193 kcal. Per quanto riguarda le castagne bollite, in 100 grammi di frutto sono presenti 120 kcal. Infine 100 grammi di castagne secche apportano 287 kcal.
Dopo aver visto a quanto ammontano le calorie di questi frutti, andiamo a vedere le proprietà e i benefici delle castagne, con un particolare riferimento al frutto fresco. Come abbiamo già sottolineato precedentemente, proprio per il fatto che riescono ad apportare energia in modo immediato, le castagne sono perfette per coloro che sono sottoposti a stress, ma anche per bambini e anziani.
Le castagne costituiscono un frutto ottimo per coloro che praticano sport, perché sono ricche di carboidrati complessi e amidi. Naturalmente bisogna considerare che il processo della cottura, che dà vita alla creazione di zuccheri semplici, determina un aumento della glicemia.
Per questi motivi sarebbe opportuno non consumare questi frutti insieme al pane o alla pasta. È possibile mangiare dei frutti di questo tipo insieme alle noci o alle mandorle, che forniscono un buon apporto dal punto di vista delle proteine e dei nutrienti.
I frutti di cui stiamo parlando riescono a contrastare l’anemia, perché contengono ferro in buone quantità, oltre alle vitamine del gruppo B, alla vitamina A, alla vitamina C e alla D.
Inoltre mettere a punto un decotto di foglie del castagno è un’azione che riesce a contrastare le malattie da raffreddamento stagionali. Il decotto può essere usato, ad esempio, per trattare le condizioni di tosse e si può usare anche per fare dei gargarismi, se si provano delle condizioni di infiammazione. Tutto questo avviene a causa dei tannini e dei fitosteroli, che sono presenti proprio nel castagno e che hanno degli specifici effetti antibatterici e antisettici.
Le castagne poi contengono fibre, che avrebbero la capacità di abbassare la quantità di colesterolo nel sangue, una proprietà molto importante, che ridurrebbe il rischio di insorgenza di patologie cardiovascolari.
Inoltre questi frutti riescono a depurare il fegato, grazie al fatto che contengono vitamina B2. Acqua e fibre riescono poi a favorire il transito intestinale, combattendo la stipsi in modo naturale.
Abbiamo visto le castagne quante calorie hanno. Ma, andando più nello specifico, le castagne fanno ingrassare? Si tratta di una domanda che spesso in molti si pongono, quando fanno riferimento a questo frutto. In realtà dobbiamo specificare che le castagne non fanno ingrassare, se consumate nel modo corretto.
Hanno di certo un potere calorico abbastanza alto e per questo sarebbe opportuno evitare di associarle ad altri carboidrati, come la pasta o il pane. Ma, se consumate in maniera corretta, le castagne riescono a fornire tutti quei nutrienti necessari per il nostro organismo, risultando un alimento completo a tutti gli effetti.
Infine possiamo citare la farina di castagne, che è un elemento molto utile in cucina e che si rivela un ottimo modo anche per sostituire la farina di frumento. Questo prodotto ha un sapore abbastanza dolce e quindi può essere utilizzato anche per la preparazione di dolci, mettendo a punto delle ricette di pasticceria creative ed originali.
Inoltre è possibile utilizzare la farina di mais anche per la preparazione della pasta fresca, sostituendola appunto alla farina di frumento, oppure per preparare delle minestre molto gustose, invece di ricorrere all’utilizzo della farina di mais. La farina in questione comunque può essere usata anche per preparare pizza o pane.
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