Sono davvero tanti i motivi per mangiare l’uva. Ma a quanto corrispondono le calorie dell’uva? Se ci facciamo questa domanda e abbiamo voglia di saperne di più sulle caratteristiche di questo frutto, non dobbiamo trascurare tutte le informazioni sulle calorie dell’uva e sui valori nutrizionali di questo elemento che la natura ci offre.
Allo stesso modo sarebbe davvero importante saperne di più sulle proprietà benefiche dell’uva. Stiamo parlando di un frutto con tante calorie? Davvero l’uva fa ingrassare? Se volete saperne di più su questo frutto e sui motivi per i quali dovremmo consumarlo, continuate a leggere.
Prima di parlare delle calorie dell’uva e di scoprire il rapporto tra uva e calorie, cerchiamo di capire meglio alcune delle caratteristiche di questo frutto. Stiamo parlando proprio del comune frutto della vite, che viene utilizzato spesso anche nei settori della cosmetica e della fitoterapia, oltre che ovviamente per il consumo alimentare.
Sono a nostra disposizione tanti tipi di uva, da quella bianca a quella nera, da quella da tavola a quella che viene impiegata per la produzione del vino. In tutti i casi abbiamo a che fare con prodotti naturali che appartengono alla famiglia delle Vitaceae.
Uva: calorie e valori nutrizionali ben precisi assolutamente da considerare. L’uva può essere considerata a tutti gli effetti uno dei frutti maggiormente dolci, infatti è composta da carboidrati al 96%, da protidi al 3% e da lipidi all’1%. L’aspetto di questo frutto è quello di grappoli. Al grappolo d’uva sono legati quelli che vengono chiamati acini, che rappresentano la parte commestibile del frutto.
Per quanto riguarda i valori nutrizionali dell’uva, possiamo osservare che in 100 grammi di prodotto sono presenti 80 grammi di acqua, 15 grammi di zuccheri (una quantità che comunque può differire tenendo conto del livello di maturazione del frutto), 0,5 grammi di proteine, che generalmente sono costituite da amminoacidi essenziali, i quali vanno assunti proprio attraverso il consumo di appositi cibi che lo contengono.
In 100 grammi di uva sono presenti anche 1,5 grammi di fibre e una certa quantità di minerali, come potassio, calcio, fosforo, ferro, zinco, sodio e rame.
Dal punto di vista dei valori nutrizionali, l’uva contiene anche numerose vitamine. Tra quelle contenute in misura maggiore possiamo ricordare la vitamina A, la vitamina C, la vitamina E e le vitamine del gruppo B.
Andiamo adesso a vedere le calorie dell’uva nello specifico, dopo aver visto i valori nutrizionali di questo frutto. Facciamo in particolare sempre riferimento a 100 grammi di prodotto e possiamo notare che in questo caso le calorie corrispondono ad una quantità di 61.
Per quanto riguarda l’indice glicemico, si tratta di un valore medio per l’uva, corrispondente a 45.
Ma quali sono le proprietà benefiche che l’uva è capace di apportare al nostro organismo? Dopo aver visto le calorie dell’uva, scopriamo i benefici di questo frutto. L’uva è un frutto che fa bene al nostro organismo, per diversi motivi, principalmente per il contenuto di antiossidanti che si trovano all’interno di questo frutto, i quali svolgono un’azione determinante nel contrasto dei radicali liberi, le sostanze che sono responsabili dell’invecchiamento cellulare.
Per comprendere come l’uva sia in grado di controllare il colesterolo, dobbiamo fare riferimento al resveratrolo, uno degli antiossidanti presenti nel frutto in questione. Si tratta di una sostanza che previene la perossidazione delle molecole che si occupano del trasporto del colesterolo.
Anche se l’uva è zuccherina, ha delle interessanti proprietà diuretiche, per due motivi principali. Innanzitutto perché è ricca di acqua e poi perché contiene potassio, un minerale che permette di eliminare i liquidi dell’organismo in modo più semplice, agendo a livello renale. Proprio per questa sua caratteristica, riesce a far diminuire anche la pressione sui vasi sanguigni.
Un’altra proprietà molto importante dell’uva è quella che agisce nel senso della depurazione del fegato. Grazie al consumo di questo frutto, è possibile aiutare il fegato a liberarsi dalle tossine che si potrebbero accumulare in questa parte del corpo. Tutto agisce grazie all’opera degli antiossidanti e delle vitamine che sono contenuti nell’uva, come la vitamina A e la vitamina C.
Questo frutto di cui stiamo parlando è in grado di stimolare l’attività del fegato, ma anche quella dei reni, oltre che l’intestino e la secrezione biliare.
Grazie ai principi attivi e alle sostanze contenute nell’uva, si tratta di un frutto molto utile per il sistema che permette la circolazione del sangue. Ad esempio il resveratrolo favorisce il miglioramento della fluidità del sangue. Inoltre i principi attivi dell’uva consentono di far funzionare in modo corretto la circolazione periferica e favoriscono la diminuzione della fragilità dei capillari.
Un altro fattore importante garantito dall’azione dell’uva è quello che consente di attuare un’azione benefica per la pelle e per i capelli. L’uva infatti ha un effetto disinfettante, per il fatto che il pH è un po’ acido, e inoltre ha un’azione schiarente, grazie agli acidi che sono in essa contenuti.
Il frutto della vite, infatti, presenta vitamine del gruppo B, che fanno bene alla cute e ai capelli. In particolare è presente la vitamina B1, chiamata tiamina, che favorisce i processi di cicatrizzazione.
C’è poi la vitamina B3, chiamata niacina, che agisce in modo preciso in alcune azioni di ossidoriduzione che si presentano nelle cellule dell’organismo. La vitamina B2 poi ha un vero e proprio effetto antiossidante.
Ma, alla luce di tutto quello che abbiamo detto in merito alle calorie dell’uva, l’uva fa ingrassare? Naturalmente si tratta di un frutto che consente l’accumulo di energia, che, se non viene smaltita adeguatamente, potrebbe portare alla formazione di tessuto adiposo.
È però sbagliato pensare che, se mangiata nel modo corretto, senza esagerazioni, l’uva possa far ingrassare. Dobbiamo considerare, infatti, che l’uva non ha una quantità maggiore di calorie rispetto a molti altri frutti.
Ad esempio, considerando sempre la quantità di 100 grammi di prodotto, la mela apporta 59 kcal, i kiwi 61 kcal, le prugne 55 kcal e l’uva, come abbiamo visto, 61 kcal.
Insomma, è possibile inserire l’uva nell’alimentazione settimanale, ad esempio a colazione o per uno spuntino, un modo ottimale per avere a disposizione tutte le proprietà benefiche del frutto.
Diamo uno sguardo infine alle possibili controindicazioni dell’uva. È bene ricordare che, se consumata in modo eccessivo insieme ad altri cibi con effetto lassativo oppure quando si ha una condizione di colon irritabile, l’uva potrebbe provocare dolori addominali o flatulenza.
Inoltre, per l’indice glicemico dell’uva, questo frutto è controindicato negli individui con diabete, dal momento che il frutto fa aumentare il livello di glucosio nel sangue.
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