Coronavirus: scoperti anticorpi che possono diventare farmaci
Il team di ricercatori del MAD Lab di Toscana Life Sciences, che si trova a Siena, ha individuato tre anticorpi che potrebbero diventare importanti nella lotta contro il coronavirus. I ricercatori da tempo stanno lavorando alla ricerca di questi anticorpi monoclonali che potrebbero diventare una cura molto efficace contro l’infezione determinata dal Covid 19.
Come è avvenuta la ricerca degli anticorpi
Gli anticorpi scoperti sono tre e sono molto potenti contro l’infezione da coronavirus. Gli studiosi hanno chiarito che soltanto uno di essi verrà utilizzato per essere trasformato in farmaco che potrebbe essere molto efficace.
Il risultato importante arriva dopo tanti mesi di fatica, dopo che si è proceduto ad analizzare il sangue di quindici pazienti che sono stati soggetti all’infezione. Secondo i ricercatori, questi anticorpi sono delle vere e proprie armi biologiche in grado di combattere il virus.
Sono delle molecole che sono presenti naturalmente nel nostro organismo e possono essere utilizzati per produrre dei farmaci. I ricercatori hanno studiato le cellule del sangue, isolando soltanto quelle in grado di riconoscere il virus.
Basterebbe solo un’iniezione sottocutanea
Come hanno chiarito gli scienziati, nel corpo umano ci sarebbero circa 450 anticorpi in grado di neutralizzare il coronavirus. Il problema è che la maggior parte di essi ha un effetto limitato, per cui, se si ottenesse un farmaco, bisognerebbe utilizzarne dosi altissime.
I tre anticorpi individuati in particolare, invece, possono ottenere lo stesso effetto se somministrati in piccole quantità, soltanto con un’iniezione sottocutanea. Adesso si apre la fase per l’esecuzione dei test clinici, per avviare entro la fine del 2020 i test sull’uomo.